L' Assertività

Cos’è l’Assertività?
Iniziamo dal significato: la parola assertività significa affermare, sostenere e deriva dal latino asserere. Quindi l’assertività è una caratteristica del comportamento umano che consiste nell’autoaffermazione di sè cioè la capacità di esprimersi e comportarsi nel pieno rispetto di se stessi e degli altri.
Secondo gli psicologi statunitensi Alberti ed Emmons, si definisce come «un comportamento che permette a una persona di agire nel suo pieno interesse, di difendere il suo punto di vista senza ansia esagerata, di esprimere con sincerità e disinvoltura i propri sentimenti e di difendere i suoi diritti senza ignorare quelli altrui».

Se fuggi ed eviti le situazioni difficili e i conflitti e lasci che siano gli altri a decidere per te, non stai perseguendo i tuoi obiettivi, non stai difendendo un tuo diritto, quello di “esserci”!
Se ti trasformi in una statua e ti blocchi senza esprimere tutto quello che senti o che vorresti dire e che pensi, se lasci fare agli altri non stai esprimendoti “efficacemente”!
Se per raggiungere i tuoi obiettivi attacchi aggressivamente e in modo rabbioso l’interlocutore, magari anche umiliandolo, stai facendo pagare agli altri la tua “incapacità ad essere in disaccordo”!
Se crei sensi di colpa nei tuoi interlocutori facendo la vittima per raggiungere un fine preciso … stai “manipolando”!
Una buona immagine di sèImparare a “volersi bene” per relazionarsi in modo adeguato è uno dei presupposti  per diventare assertivi, cioè utilizzare la propria autostima,.ed evitare di agire in modo passivo o aggressivo.

Imparare ad “ascoltare” attivamente è fondamentale, basti osservare come agisce una persona non assertiva mentre giudica o critica oppure è esageratamente accondiscendente …
La persona assertiva è aperta, ascolta con empatia l’interlocutore, lo considera importante nel qui e ora cogliendone il punto di vista. Utilizza una comunicazione autentica, congruente e serena. Sa chiedere e non teme un rifiuto. Si assume ogni responsabilità delle sue scelte e e delle conseguenze.
Essere assertivi, quindi, significa essere in grado di riconoscere e comunicare i propri bisogni, soddisfarli mantenendo contemporaneamente il rispetto nei confronti dei bisogni degli altri.

È nel momento in cui mi accetto così come sono che io divengo capace di cambiare (Rogers, 1961)