domenica 30 marzo 2014

L' ARTCOUNSELOR

Vorrei rispondere alla domanda che si pongono alcune persone quando s'imbattono nella parola Counseling o ArtCounseling. 

Ma chi è il Counselor e cosa può fare per aiutarmi?  

Certamente in queste persone, dopo la curiosità, subentra un'aspettativa che nasce dal non sapere bene qual'è il ruolo di questa figura.
Il Counselor è una guida, un agevolatore all'accesso delle risorse del Cliente, che se continuerà ad essere motivato al cambiamento durante il percorso, metterà in campo per la sua evoluzione, lo sviluppo personale e il suo ben-essere. Egli, ben lungi dal ristrutturare, compito dello Psicoterapeuta, è un sostegno e ascolta con empatia quello che il Cliente porta nel setting.
Acquisendo maggiore consapevolezza e sicurezza di sé, il cliente può, dopo una momentanea empasse o difficoltà, trovare soluzioni e prendere decisioni. 


L'ArtCounselor utilizza anche altri strumenti per l'agevolazione del Cliente, i mezzi espressivi, quali: il disegno, la scrittura, la creta, il collage, la fotografia, la poesia, il mandala, il libro. I colori, in generale, e l'immagine o segno grafico, accompagnano spesso gli incontri.
Il prodotto artistico, in ogni caso, diventa il mezzo di lettura del problema al quale il Cliente riesce con maggiore tranquillità a dare un nome e a prenderne coscienza.
Come dice Jung "...dal limo della palude dell’inconscio sorge la ninfea", così dalla stasi dell'anima emerge un immagine che proietta ciò che vogliamo comunicare prima ancora che ne sopraggiunga la consapevolezza.

Il nucleo del problema, viene "creativamente" proiettato sull'immagine dal Cliente, che viene "vista" insieme all'ArtCounselor. 
Questo "vedere" insieme, crea un'alleanza empatica tra il Cliente e il Counselor che attraverso l’esplorazione e la consapevolizzazione producono un cambiamento evolutivo.



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